NUOVA ED AMPLIATA AREA POLISPORTIVA, LUDICA E RICREATIVAL'approccio scelto per il progetto proposto risulta evidentemente orientato a concetti di esplorazione e ricerca in termini profondamente organici. La Natura, madre generatrice di ogni forma di vita o cosa, è naturalmente in grado di proporre ed offrire tutto ciò di cui l'uomo necessita, non solo per la sopravvivenza e il sostentamento (aria, terra, acqua, luce, calore, materia, energia, nutrimento, ecc.) ma anche per migliorare ed elevare le sue condizioni di vita quindi per elevare il benessere psiocofisico. Il progetto è dapprima ricerca poi scoperta di un diverso, nuovo e più consapevole rapporto tra uomo e natura, tra elementi antropici e ambiente naturale, che porta alla definizione di un paesaggio nel quale i due elementi scoprono di poter naturalmente convivere e compenetrarsi in profonda simbiosi. L'ambiente naturale si propone e si dischiude davanti allo spettatore conducendolo alla scoperta del nuovo mondo interno, mostrando il contrasto tra l'esteriore caos e libertà della natura con le sue forme, colori e superfici organiche e la complessa organizzazione geometrica e funzionale dello spazio interno, sapientemente conformato alle esigenze dell'uomo. Madre natura generosa e prodiga, riconoscendo la nuova e più elevata consapevolezza a cui è giunto l'uomo lungo il suo cammino evolutivo, che finalmente si dimostra in grado di sperimentare un rapporto non più conflittuale ma di reciproca cura e rispetto, mette ora a disposizione tutti gli elementi indispensabili per il suo vivere felice. L’intera area dunque “vive” grazie al respiro della natura , in un unica forma naturale. La dotazione dell’area nasce in primis da un’attenta analisi dell’amministrazione comunale che, in base alla propria esperienza sul territorio, ha individuato delle priorità per la comunità, ed in via secondaria dalla volontà espressa nel progetto di offrire servizi ed attività in grado di rivolgersi naturalmente alla preponderante fascia di popolazione in età sportivamente più attiva, non dimenticando ed includendo però tutte le altre fasce d’età, dai bambini, agli adolescenti, fino agli anziani. Questo concetto di polifunzionalità applicato a range d’età diversi ha lo scopo di mettere in relazione più generazioni per far loro riscoprire il piacere del dialogo e del confronto attraverso la condivisione di spazi e interessi. L’area polifunzionale, così composta, sarà in grado di accogliere famiglie, gruppi di amici o singoli individui e di favorire la socializzazione e lo sviluppo, attraverso lo sport, delle capacità individuali nonché di quelle collettive e organizzative tipiche delle attività di squadra. L’impianto polisportivo risulterà dunque così composto:
Gli spazi destinati all’attività sportiva, saranno in primo luogo in grado di consentire lo svolgimento della pratica agonistica in condizioni di sicurezza per gli utenti. L’orientamento dei campi all’aperto, così come definito dalle norme CONI per l’impiantistica sportiva (approvate dalla G.E. del CONI con deliberazione n. 851 del 15 luglio 1999), prevede il posizionamento degli assi principali di sviluppo dei campi per lo svolgimento delle attività nella direzione di 15° ovest rispetto all'orientamento nord-sud, secondo la tolleranza ammessa dalle suddette norme. Tutti gli spazi di attività saranno dotati di idonee fasce di rispetto piane e libere da qualsiasi ostacolo sia fisso che mobile, in misura individuata dai regolamenti delle Federazioni Sportive di competenza. Le pavimentazioni degli spazi di attività saranno adatte al tipo ed al livello di pratica sportiva, in particolare per il campo 1 (basket) ed il campo 4 (basket-volley) saranno realizzate in granulati compatti, pavimentazione compatibile con il livello agonistico locale di tale pratica sportiva, il campo polifunzionale da tennis – calcio a 5 (campo 3) verrà pavimentato mediante erba artificiale con sabbia, il campo da beach volley (campo 2) sarà in sabbia, la struttura dell’half pipe verrà realizzata mediante getto di conglomerati cementizi compatti e l’area fitness sarà finita mediante conglomerati bituminosi con elastomeri. Le segnature dei campi saranno conformi alle prescrizioni delle Federazioni sportive interessate. Nel caso dei campi polifunzionali (campo 3 – campo 4) le segnature a terra verranno realizzate mediante colorazioni diverse onde consentire una facile individuazione dei differenti campi da gioco. Le attività di maggior utilizzo anche serale, verranno dotate di impianto di illuminazione artificiale, per consentire ed incentivare l’utilizzo continuativo della struttura e garantire una presenza costante di persone anche nelle ore notturne. Gli impianti di illuminazione saranno realizzati in modo da evitare fenomeni di abbagliamento per i praticanti e gli spettatori. A tal fine per le sorgenti di illuminazione, l’indice di abbagliamento calcolato secondo quanto indicato nella norma UNI SPORT 9316 , non sarà maggiore di 50. Inoltre, in caso di mancanza improvvisa di illuminazione e al fine di consentire una graduale sospensione della pratica sportiva in sicurezza, verrà realizzato un impianto di illuminazione di sicurezza in grado di garantire un livello di illuminazione non inferiore al 10 % dei valori minimi previsti per una durata non inferiore a 5 minuti. La rampa per l'half pipe sarà fruibile da skaters e bikers, la sua conformazione permetterà di lanciarsi da un’altezza 3,50 m nonché di pattinare liberamente nella parte antistante la struttura in maniera tale da non creare interferenze tra gli utenti. Il percorso jogging-bike, ricavato mediante sali-scendi artificiali di varia natura, sarà dimensionato per ospitare due corsie di corridori ed una corsia di ciclisti. Le corsie saranno realizzate mediante inghiaiatura su letto di stabilizzato e contenute all’interno di cordoli di chiusura. Diramandoli dal percorso principale jogging-bike, verranno ricavati inoltre alcuni ciclocircuiti per bicicletta denominati baby bike strip, appositamente strutturati con una serie di difficoltà, rivolti ai bambini dai 4 agli 11 anni. In questi percorsi i giovani bikers saranno in grado di divertirsi in giochi di abilità cercando di migliorare il loro sviluppo psico-motorio e la loro capacità di socializzazione con i compagni . Questa realtà, conosciuta anche con il nome di baby bike park, sta attirando negli ultimi tempi, un grande numero di seguaci. I percorsi di ciclismo “fuori strada” rappresentano infatti un’ottima palestra per i piccoli bikers che in tutta sicurezza vogliono avvicinarsi alla specialità della mountain bike, dell’all-mountain e del freeride. Questo rappresenterà dunque il primo step per poi passare alla fruizione dell’half pipe. L’area fitness sarà ricavata nel contesto dell'area esterna a lato del salone polivalente e individuata all’interno del disegno organico della pavimentazione; essa sarà attrezzata con apparecchiature specifiche da esterno scelte dall’amministrazione comunale in alternativa ad altre dotazioni di medesima natura già presenti sul territorio. L’area gioco bimbi, anch'essa ricavata in prossimità del salone polifunzionale, sarà in grado di accogliere gli utenti più piccoli, che ancora non sono in grado di avvicinarsi alle attività sportive vere e proprie (fascia compresa dall’anno ai 6 anni) e consentirà loro di godere di momenti di svago in compagnia di amici e genitori anche non necessariamente impegnati in attività sportive che potranno inoltre beneficiare dei servizi di accoglienza e ristoro del polivalente. Le dotazioni a servizio delle attività sportive Al fine di rendere gli impianti idonei all’utilizzo da parte degli utenti, oltre allo spazio di attività sportiva, opportunamente attrezzato, verranno realizzati servizi correlati ai tipi ed ai livelli di pratica agonistica presenti. Verranno dunque individuati all’interno del salone polivalente, accorpato agli spogliatoi esistenti, i seguenti servizi:
Gli spogliatoi saranno suddivisi in due locali con annessi servizi igienici e docce direttamente accessibili dai locali spogliatoio tramite locale filtro. Il numero complessivo di posti spogliatoio, così come consigliato dalle norme CONI per piccoli impianti polivalenti, sarà di 30 posti. Gli spogliatoi risulteranno accessibili ai disabili motori. Ciascuno degli spogliatoi sarà dotato di 4 servizi igienici di cui due accessibili a disabili e 10 docce. Il deposito attrezzi, di superficie pari a circa 40 m2, sarà in grado di consentire l’immagazzinamento delle attrezzature mobili in dotazione alla struttura. Lo spogliatoio per il personale avrà una capienza di due posti e sarà dotato di relativo WC, doccia e lavabo, fruibile anche dai disabili motori. Il locale pronto soccorso sarà ubicato lungo la via di accesso agli spogliatoi utenti e comunque in grado di garantire un agevole accesso dai campi esterni. Nel locale stesso, come consigliato dalle norme CONI, sarà previsto un punto telefonico. Il salone polivalente Oltre ad ospitare i locali accessori suddetti la struttura sarà in grado di ospitare una reception ed un bar con dehor esterno. Un’ampia area ludico-ricreativa ricavata all’interno dell’open space sarà in grado di accogliere 150 – 200 persone per eventi di varia natura. La stessa verrà arredata con sedute modulari colorate in grado di adattarsi alle varie esigenze; durante gli eventi sarà possibile disporre una platea ordinata di sedute; in assenza di attività programmate l'area social potrà essere fruita in modo molto dinamico per condividere e modulare liberamente lo spazio fra gruppi di utenti. All’interno del salone verranno individuate ulteriori due salette per attività ludico-ricreative riservate ad un numero di utenti più contenuto con maggiore necessità di privacy come ad esempio corsi teorici, attività didattiche, incontri ristretti, ecc.. L’intera area sarà dotata di servizi igienici indipendenti rispetto agli spogliatoi ed accessibili da persone con difficoltà motoria. La scelta di procedere alla progettazione secondo criteri di architettura organica risulta essere una ideale piattaforma concettuale da cui derivare tutte le ulteriori linee di sviluppo progettuali; l'intero processo progettuale deve necessariamente affrontare, oltre alla progettazione architettonica che ne definisce i contenuti e i significati formali, tematiche ed aspetti legati ad ambiti tecnologici e scientifici. Secondo i più moderni approcci olistici, l'edificio viene quindi analizzato assimilandolo ad un complesso organismo vivente con sue precise dinamiche, che si sviluppa dal momento del concepimento, attraverso il momento della realizzazione, alla fase di vita e di esercizio, ad una fase di evoluzione per giungere alla sua eventuale eliminazione. Per tale ragione l'architettura non si risolve pensando in modo statico e a comparti unidisciplinari; occorre viceversa pensare in modo dinamico e multidisciplinare secondo concetti più aderenti ai cicli vitali, legati quindi anche al mondo della bioarchitettura. Questo atteggiamento favorisce l'adozione di soluzioni innovative in grado di garantire elevati standard di comfort abitativo, qualità architettonica, efficienza energetica, efficienza strutturale, efficienza economica. L'edificio viene considerato come un organismo che scambia continuamente energia con l'ambiente circostante, sia ricevendola sia cedendola, che risponde in modo appropriato alle sollecitazioni ambientali adeguandosi e cambiando configurazione ed aspetto a seconda delle stagioni e delle esigenze proprio come farebbe una pianta. L'idea di fondo del progetto, per come riportata negli elaborati grafici, vuole quindi segnalare l'applicazione diffusa e sistematica di strategie "organiche", non solo per ragioni estetiche–figurative, ma anche finalizzata alla realizzazione di elementi e componenti tecnologiche ben precise in grado di dare una risposta efficace ed efficiente. Le grandi vetrate del salone, con affaccio a Sud, garantiranno, oltre all'ampia vista sul complesso sportivo, di beneficiare in modo significativo dell'irraggiamento solare nelle ore centrali della giornata, durante il periodo invernale. Nel periodo estivo, il loro arretramento rispetto allo sporto della copertura garantirà l'ombreggiamento necessario per mantenere un livello di comfort termico interno adeguato. I serramenti saranno costituiti da elementi di telaio strutturali opachi altamente performanti, a taglio termico e avranno le componenti trasparenti costituite da vetri stratificati di sicurezza con trattamento bassoemissivo e con camera saturata di gas argon, in grado di garantire alti livelli prestazionali sia termici che acustici e di rispettare i limiti normativi regionali imposti. Il trattamento bassoemissivo contribuirà al contenimento dei consumi, lo stesso garantirà contemporaneamente l'ingresso alle radiazioni termiche solari ed impedirà la fuoriuscita della radiazione termica interna. Il tetto verde a copertura del salone polivalente garantirà una triplice funzione:
L’impianto fotovoltaico in copertura sarà opportunamente dimensionato tenendo in considerazione gli importanti consumi dell’intero impianto, volti a soddisfare le richieste energetiche ai fini del riscaldamento degli ambienti, della produzione di acqua calda sanitaria. Questo sarà in grado, a fronte di un investimento iniziale, di contribuire in maniera positiva al bilancio economico di gestione dell’intero impianto. L’impianto fotovoltaico, accoppiato ad una pompa di calore opportunamente dimensionata ed alla coibentazione spinta dell’intero involucro opaco, sarà dunque in grado di soddisfare il limite normativo regionale (L.R. n. 13 del marzo 2007) del 60 % di acqua calda sanitaria proveniente da fonte rinnovabile oltre che il limite nazionale (D. Lgs. 28/2013) del 30 % della somma dei consumi dovuti al riscaldamento ed alla produzione di acqua calda sanitaria.
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